La radiofrequenza è un trattamento non invasivo e non doloroso, che può interessare il viso e il corpo. È praticata per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo e gli inestetismi in generale, compresi quelli legati alla cellulite.
Come agisce la radiofrequenza
Il principio della radiofrequenza è il calore. Viene indotto uno shock termico negli strati più profondi della pelle per innescare una risposta rigenerativa da parte dell’organismo.
L’attivazione di diversi meccanismi cellulari dà come risultato una distensione delle rughe superficiali ed un miglioramento generale della qualità della pelle.
Effetti visibili dalla prima seduta
L’effetto è già visibile alla fine della prima seduta di trattamento, grazie alla contrazione delle fibre di collagene.
L’effetto profondo della radiofrequenza, invece, riguarda la produzione di nuovo collagene e si realizza solitamente dopo diverse settimane dall’inizio del trattamento.
La radiofrequenza è indicata principalmente per l’attenuazione delle rughe, il ripristino del tono cutaneo, il rimodellamento delle adiposità localizzate, la stimolazione del circolo linfatico e l’eliminazione del gonfiore da stasi. Le zone di applicazione di questo trattamento estetico sono gambe, glutei, addome, braccia, seno, viso.
I vantaggi della radiofrequenza
Tra i principali c’è l’immediatezza dei risultati: già dopo la prima seduta di trattamento infatti sono evidenti miglioramenti nelle zone trattate. E, grazie alla stimolazione prodotta, i miglioramenti proseguono nei giorni successivi alla seduta.
Altro fattore molto importante è la non invasività e l’assenza di dolore, sia durante che dopo il trattamento. Altro elemento tenuto in grande considerazione è l’ampio spettro di effetti positivi che questo trattamento ha sull’organismo. La radiofrequenza infatti riesce a stimolare e riattivare i naturali meccanismi riparativi e anti infiammatori del nostro corpo. L’effetto lifting è uno dei più apprezzati. La contrazione del collagene, che avviene tramite l’azione del calore a diversi livelli di profondità, provoca un accorciamento e un rigonfiamento di circa il 30% delle fibre, col risultato di rimodellare la zona trattata.
Lo snellimento si ottiene sfruttando l’effetto drenante e ossigenante della radiofrequenza: con la riattivazione del sistema linfatico, infatti, le cellule adipose sono stimolate al rilascio delle tossine e dei liquidi in eccesso, e vanno soggette a riduzione.
Anche il drenaggio è un effetto importante della radiofrequenza. È conseguenza della rinnovata vascolarizzazione dei tessuti, che si ottiene a livelli sostenuti di radiofrequenza. I maggiori risultati riguardano gli accumuli causati dalla ritenzione idrica.