In questo periodo si sente parlare di “Maskne”, il termine recentemente coniato, indica l’acne da mascherina.


La mascherina“, specie se mantenuta in posizione diverse ore di fila limita l’ossigenazione e la traspirazione cutanea, per chi in particolare ha una pelle mista o grassa, si traduce in un’ostruzione dei pori e in un aumento della produzione sebacea. Il che, giorno dopo giorno, porta a sfoghi, arrossamenti, infiammazione, punti neri e brufoli e dermatiti. Si parla di acne da mascherina, perché questi inestetismi tendono a concentrarsi nell’area sottostante la mascherina, costituita da contorno labbra, mento e naso.

Mascherina e irritazioni sulla pelle: consigli e soluzioni

Conta molto la fase di detersione, specie dopo l’utilizzo della mascherina. Una volta rientrate a casa, dedicatevi subito a una pulizia accurata. In caso di pelle con impurità è importante prediligere l’uso di prodotti detergenti a pH leggermente acido, capaci di ridurre quanto possibile la secrezione di sebo. Altro passaggio imprescindibile è l’applicazione di un prodotto idratante sia al risveglio che prima di andare a letto.

Ogni 10 giorni procedete con una leggera esfoliazione, evitando però i prodotti troppo aggressivi. Utilizzate cosmetici delicati e a base di vitamina C, prezioso alleato per quanto riguarda la riparazione dei tessuti e infallibile arma contro il rilassamento cutaneo.

Una volta alla settimana applicate sul viso una maschera idratante e lenitiva per lenire le irritazioni, ridurre gli arrossamenti.

Come truccarsi con la mascherina?

Il contatto tra la mascherina e fondotinta o polveri potrebbe aumentare il rischio di ostruzione dei pori e di irritazioni preferite pertanto delle formule non molto coprenti, per mantenere le labbra morbide non dimenticate di applicare un buon burrocacao, via libera a ombretti, mascara e eyeliner per concentrare l’attenzione sullo sguardo.

Per chi vuole migliorare questi inestetismi consigliamo di affidarsi ad una estetista specializzata in trattamenti al Viso, che vi effettuerà una pulizia del viso associata a un rituale dermopurificante, che contrasta i rossori, le impurità e il temuto effetto lucido che affligge sia la zona del viso nascosta dalla mascherina che la fronte. Dopo un massaggio che, partendo dalle tempie, si estende a guance e mento, si passa all’applicazione di una maschera enzimatica e di una crema lenitiva e idratante. Una coccola per le pelli sensibili e irritate è il trattamento Myskyn capace di combattere i rossori diffusi e dare sollievo alla cute, uniformando, illuminando e rinfrescando delicatamente l’incarnato.